A volte, con la vita
frenetica che in ogni giorno ci ritroviamo, ci dimentichiamo di quei profumi di
una volta… quello del pane che io in assoluto adoro, facendomi tornare alla mia
bellissima infanzia.
Così ieri in
compagnia del mio piccolo grande amore J le ho voluto far
vivere quell’emozione di una volta, ed è stato bello vedere il suo stupore nel vedere un panetto piccolo crescere, crescere fino ad arrivare ad una bellissima
pagnotta col profumo d’amore!
La ricetta che vi
vado ad elencare l’ho tratta dal mitico blog di “Giallozafferano”
Vediamo cosa ci
occorre per poterla realizzare J
Farina Manitoba 150
gr
Farina (00) 350 gr
Acqua a temperatura
ambiente 350 gr
Lievito di birra fresco
7 gr
Sale fino 8 gr
Malto 1 cucchiaino,
oppure un cucchiaino di miele J
Preparazione
Per prima cosa
bisogna sciogliere il lievito di birra nell’acqua, per poi versare in una
ciotola capiente le due farine aggiungendo il malto o miele,
a questo punto
iniziate a mescolare con una mano versando a poco a poco l’acqua,
versatene metà e
quando sarà completamente assorbita aggiungete il sale.
Ora impastate
nuovamente aggiungendo la restante acqua, sempre poco per volta, e continuando
ad impastare.
Una volta che avrete
aggiunto anche l’ultima parte dell’acqua continuate ad impastare nella ciotola
per una decina di minuti, fino a che l’impasto non sarà ben incordato, (quando
l’impasto si stacca dalla ciotola)
A questo punto
lasciate riposare l’impasto per una decina di minuti non sere coprire.
Quando l’impasto sarà
ben rilassato trasferitelo su di un piano da lavoro infarinato e date le classiche
pieghe.
Allargate l’impasto
con le mani quindi chiudete due lembi verso il centro come se fosse un
fazzoletto, ripetendo l’altra parte. Ora capovolgete il pane e passare alla
pirlatura.
Roteando con le mani
sul piano da lavoro per conferirle una forma rotonda.
Trasferitelo in una
ciotola infarinata e coprire con pellicola.
Lasciare lievitare
per due ore nel forno spento con la luce accesa.
Trascorso tale tempo
riprendete l’impasto e ripetete le pieghe e la pirlatura.
Non appena avete
ottenuto una forma rotonda trasferitelo su una leccarda leggermente infarinata
e coprite con un panno umido lasciandolo lievitare per un’altra ora.
Scaldate il forno a
250 ° e con un taglierino recate delle incisioni decorative.
Ora abbassate la
temperatura del forno a 230° e inserite una ciotola con dell’acqua sul fondo,
servirà a conferire la giusta umidità.
Infornate il pane nel
piano centrale e cuocete per 20 minuti, poi abbassare a 180° estraendo la
ciotola con l’acqua e proseguire la cottura per altri 35 minuti, inserendo un
cucchiaio di legno tra lo sportello, in questo modo il pane risulterà più
asciutto.
Qui il mio amore che non vedeva l'ora di gustarlo... :)
Consiglio:
Il pane si conserva
per 2,3 giorni in un sacchetto di carta, in alternativa e possibile congelarlo
per un mese.
La pasta per il pane
si può congelare prima della seconda lievitazione, oppure potete riporla in
frigo per una notte.
Per essere sicuri che
il pane sia cotto sfornatelo e con il pugno chiuso “bussate” sulla base, se il
suono è secco e profondo significa che è cotto.
Volendo si può
arricchire l’impasto aggiungendo, olive, pomodori secchi o altri ingredienti.
E’ davvero delizioso
è profumato…
Grazie de l’attenzione
a presto.
Antonella Miceli.
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