sabato 22 marzo 2025

“Un incredibile Capodanno”

 “Un incredibile Capodanno”

Luna aveva chiesto a Babbo Natale di trascorrere il Capodanno lontano da tutti e tutto, ma assolutamente non immaginava di andare così distante e di cosa sarebbe stato in grado di vedere.
Voglio deliziarvi di questa meravigliosa avventura, viaggeremo assieme a Luna, la mia protagonista che è rimasta letteralmente ammaliata da quello che le sta per accadere...
È la Vigilia di Natale e Luna non aveva ancora richiesto un regalo, non sapeva, o non voleva.
Un istante, e poco prima della mezzanotte chiuse chi occhi e pensò a qualcosa, un piccolo desiderio come lo definiva lei,
ma in realtà non ci credeva poi tanto, oramai aveva compiuto da poco vent'anni, e per lei queste cose erano àgè.
Il mattino seguente facendo visita a Nonna Maria, si rese conto che nulla nella vita è scontato.
<<Ciao Nonna come stai?>> <<Bene amore, allora hai chiesto a Babbo Natale il regalo perfetto?>> <<Dai Nonna queste credenze sono false come gli amici>>.
<<Ma no amore della Nonna devi crederci e vedrai che il tuo desiderio sì avvererà!>>
<<D'Accordo Nonna ora vado i miei amici mi aspettano al bar>>
<<ma non avevi detto che gli amici sono falsi?>>
<<ehm nonna ti abbraccio>>.
Trascorsero giorni e per davvero non arrivò nulla, quello che aveva chiesto non si era avverato “pensava tra sé” di continuare con la sua vita di sempre, amici, studio, casa, e bar, e non pensarci più.
Invece il 27 di dicembre qualcosa accadde, un postino suona alla porta di casa,
<<salve, disse Luna aprendo la porta >>
<< salve, cerco la signorina Luna...C>> <<si sono io, mi dica>> <<deve firmare qui>>.
E così fece, firmò quel che sembrava un documento serio, e rientrò in casa.
In un primo momento l'ha lasciò sulla credenza, ma appena rientrò la mamma... <<Luna cos’è questa lettera poggiata qui?>> <<si mamma scusa è appena arrivata, fra poco la apro>>.
E così, terminato di pranzare prese la lettera tra le mani, e dissigillandola vi si rese conto che qualcosa stava per cambiare, la sua vita si sarebbe modificata per sempre, iniziò a urlare come una matta, <<mamma, mamma, corri vieni qui devo farti leggere qualcosa di straordinario>>
<<amore cos’ è successo?>>
<<mamma ti ricordi quando partecipai a quel concorso?>> <<si certo, e allora?>> <<l’ho vinto, devo trascorrere Capodanno in Scozia, e pensa, è tutto pagato e alloggerò in un castello, come una vera principessa, sono tanto felice>>.
Non riusciva a smettere di urlare, così cantando e sbraitando preparò la valigia.
Alla sera salutò tutti, la mamma il papà e soprattutto nonna Maria,
<<te lo avevo detto amore che una sorpresa era pronta per te>>
<<ma nonnina non centra Babbo Natale, sono stata io brava>> <<si, sì, certo come no>> continuava la nonna.
Salì su quell’aereo e via verso la Scozia esattamente a Scout, dove avrebbe trascorso quindici giorni meravigliosi, e un Capodanno da favola.
Appena l’aereo prese decollo, vi si addormentò, e al suo risveglio...
<<O mamma che spettacolo continuava a pronunciare Luna, ma qui è stupendo, è pazzesco>>.
Con un taxi fu accompagnata nel castello dove avrebbe soggiornato. Alzando lo sguardo inizio ad ammirare immensi viali, alberi, ricoperti di neve, tutto era davvero elegante e favoloso, sembrava per davvero di essere in una fiaba.
Entrando in sala, una dolce fanciulla le sì avvicinò, << lei deve essere la signorina Luna, mi segua le faccio vedere la sua stanza>> sembrava che se la tirasse un pochino, invece appena entrate in ascensore...<< senta signorina Luna voglio metterla in guardia, la notte stia attenta, si chiuda nella sua stanza e non apra a nessuno, ci sono fantasmi che si divertono a terrorizzare gli ospiti>> <<ti ringrazio rispose Luna, non mi terrorizzano, sa, io non credo ai fantasmi>>
<<d'Accordo non dica che non l’avevo avvisata>>.
E proseguirono per l’arrivo in stanza,
<<prego signorina siamo arrivate questa è la sua stanza la numero 23>> <<ma davvero? Replicò Luna, sa, è il mio portafortuna, e sicuramente anche questa volta funzionerà>>.
Grandi cuscini di uno scozzese brillante sul letto, pareti bianche, e poi quello scrittoio sul lato, sotto la grande vetrata, dove poter ammirare un panorama stupendo.
Lanciandosi sul letto Luna esclamò << sono in una favola, qualcuno mi tiri un pizzicotto perché io ancora non ci credo, è tutto così incantevole>>.
E d'improvviso una voce sottile << madame se volesse potrei farlo io>> Luna sì alzò di soprassalto, <<chi c’è, qualcuno è nascosto?>> <<Madame lei non può vedermi, lei non crede>> <<a cosa dovrei credere, ma insomma, venga fuori e ne parliamo>>.
E di colpo prima una luce bianca e poi << ciao io sono Cameron, non ti spaventare, non voglio farti del male>>.
<< O mio dio, esclamò Luna cadendo dal grande letto, ma chi sei? Cosa vuoi?>>
<< madame, stia tranquilla io sono Cameron aspettavo da tanto che qualcuno come soggiornasse in questa stanza>>
<<ma lei parla con me, mi ascolta e mi vede>> << madame se vuole ora vado via, così può restare da sola per qualche minuto, ci vedremo più tardi, se lo desidera>>.
E così, andò via lasciando Luna nello spavento più totale.
<< il telefono iniziò a squillare, mamma, mamma, mi senti? Sono arrivata, ho una stanza meravigliosa e anche un fantasma>>.
La mamma iniziò un lungo riso, non riusciva più a fermarsi, amore ma che dici quale fantasma? E poi tu non credi a queste dicerie vero? >>.
<<Mamma quando torno ti spiego ora devo andare, ti amo sei ciò di più bello la vita mi abbia donato>>. Chiudendo la conversazione con la mamma,
iniziò a chiamare << Cameron, Cameron ci sei?>>
E di botto quella luce e poi... <<madame sono qui, al suo servizio, mi dica>>
<< Dai dimmi come fai?>> <<a fare cosa madame>>
<<a fare questo, come ci riesci?>>
<<Nel 1800 lavoravo come serviente, mentre lavavo le finestre feci un terribile volo, da allora sono intrappolato in questo castello per sempre>>.
<< Ho capito, dai fammi visitare l’edificio di sicuro nessuno lo conosce come te>>.
La portò in posti che alcuno avrebbe mai immaginato di percorrere, le risa di Luna si sentivano ovunque, la bellezza di quel posto, era un'emozione perenne.
E la notte di Capodanno Luna si fece bella solo per Cameron, la prese dalla stanza per accompagnarla al ballo in sala, lei, non lo lasciò per un istante, trascorsero la serata abbracciati, a mezzanotte Cameron divenne reale, le labbra si avvicinarono l’un l'altra e tutto divenne concreto, le loro mani si intrecciarono, e continuando a ballare si guardarono dritti negli occhi.
Il profumo dell’amore viaggiava in quel castello dai toni rosa, dai viali immensi, e dalla luna che illuminava la stanza, dove all'improvviso si trovarono nudi, abbracciati, innamorati e meravigliosamente belli!
Allo scoccare della mezzanotte Luna finalmente espresse un desiderio, questa volta ci credeva per davvero.
Tutto fluttuava nell'aria come grandi bolle,
e Cameron svanì.
Luna iniziò un lungo pianto, non voleva riaprire gli occhi le mancava così tanto, ma non poteva farci nulla, era la vita, la realtà!
Arrivò il giorno della partenza, non riusciva ad andare via, ma un istante e un giovane aitante le toccò i capelli, quel profumo di zucchero a velo, così si voltò di scatto, e alla vista di Cameron lo strinse forte a sé, baciandolo allo sfinimento!
Il desiderio che aveva espresso si esaudì e Cameron divenne umano, avendo a disposizione un’altra possibilità.
Tornarono in Italia assieme e oggi custodiscono il loro segreto con immenso amore, e innamorati più che mai!
I desideri se li sogniamo per davvero, vi si realizzano,
la vita è un luogo meraviglioso, fatto di speranze, gioie,
e di felicità, basta volerla,
a volte la si cerca nel posto sbagliato
e diventa irraggiungibile!
Buon nuovo anno a tutti e che vi porti qualcosa di nuovo e di meravigliosamente magico, come è successo a Luna e Cameron,
basta crederci sempre!
Buon 2025.
❤🥂🥂🥂🥂🥂❤
A. Miceli ©

Nessun commento: