martedì 3 dicembre 2024

"Santa Claus"

 "Santa Claus" 


Lui era triste è solo, aveva il viso spiaccicato su quella grande vetrata, dove mille lucine a intermittenza coloravano il suo bellissimo volto.

Gabriele era un bimbo che viveva in un grande orfanotrofio, dove tanti bimbi, ragazzi come lui ci abitavano da sempre, alla fine non era solo, ma in cuor suo si sentiva sempre con questa strana sensazione addosso, quella tristezza non lo abbandonava mai.

Tutti le dicevano che Santa Claus non esisteva, ma lui ci credeva, ci sperava, lo spirito del natale le regalava pensieri magici, desiderava che i libri che aveva letto in tutti questi anni dicessero solo tanta verità...

In realtà lo sperava con tutto il suo cuore.

Dalla nascita di Gabriele erano trascorsi undici anni, dopo essere stato abbandonato dalla mamma, pensava di non meritare questa vita, (a volte certa gente fa più danno che bene), proprio perché le avevano detto che dopo essere venuto al mondo, i suoi genitori non lo avevano voluto.

Quindi ogni natale sperava che Santa Claus vi si recasse in quel orfanotrofio per donarle una vera famiglia. 

Non abbandonava Gabriele l'idea di poter realizzare il proprio sogno, purtroppo erano trascorsi tanti anni senza che mai l'avesse visto. Eppure il

24 di quel dicembre qualcosa stava per cambiare, la sua vita si sarebbe trasformata per sempre. Un freddo pungente, tanta neve  veniva giù, imbiancando tutto il grande giardino come fosse zucchero a velo, a un tratto si rese conto che 

sarebbe stato impossibile per Santa Claus fermarsi proprio da lui, e giudicandosi credeva; sicuramente non merito nulla di tutto questo, non merito che arrivi qui da me...

E così, si infilò il pigiama e iniziò a prepararsi per andare a letto, quando all'improvviso udì un rumore, a dire la verità un bussare, e si finalmente senza mai perdere quella speranza, Santa Claus era arrivato e Gabriele aveva il cuore a mille, balbettava, non riusciva a stare in piedi, era proprio lui, bellissimo, con quella barba bianca morbida e paffuta, e il vestito era proprio come lo aveva sognato da sempre... 《Ciao ometto non mi riconosci? Non mi fai entrare? Le disse Santa Claus. 《Ceerto》 rispose Gabriele balbettando come non mai.

Entrando nella stanza Santa Claus abbraccio forte il giovane ometto promettendo che ben presto il regalo che aspettava da tempo sarebbe arrivato e che la sua vita si sarebbe diventata radiosa. Gabriele continuava a balbettare non riusciva a fermarsi, era troppo grande l'emozione che aveva dentro di lui, attendeva quel magico istante da sempre! 《Santa Claus grazie, lo sapevo che esistevi per davvero, e che non erano solo favole scritte nei libri.

《Sai Gabriele, a volte basta avere quel coraggio di credere in qualcosa, che il mondo Intero invece nega l'esistenza, 

tu devi credere sempre in ciò che porti nel tuo cuore, solo così potrai vivere sereno》.

Un ultimo abbraccio e poi via a regalare sogni a tutti i bimbi del mondo, Rudolf era lì ad attenderlo per continuare il giro intorno al mondo.

《Arrivederci ragazzo fai della tua vita una gioia immersa, e non essere mai più triste》E così, mentre Santa si allontanava, Gabriele voleva correre a svegliare tutti per raccontare loro ciò che aveva vissuto.

Un attimo e prese la decisione di custodirlo nel suo cuore, anche perché non lo avrebbero creduto, e così, decise di non dire nulla.

Il mattino successivo Gabriele finalmente era più allegro, più sorridente, e saltò agli occhi di tutti sin da subito.

Trascorsero due giorni e finalmente, il vero padre lo aveva trovato, undici anni fa la mamma non voleva chiedere nulla al compagno e senza dirle nulla, abbandonò il piccolo Gabriele perché non aveva un lavoro, non poteva mangiare né vivere.

Il giovane Papà lo aveva scoperto per caso qualche giorno prima di quel natale, e di corsa vi si mise in cerca del piccolo.

Appena visti si abbracciarono e non si lasciarono mai più, e Gabriele aveva due bellissime sorelle più piccole di lui, una stanza tutta sua con un letto caldo e morbido, e una casa piena d'amore!


Bisogna credere nei sogni, in quello che portiamo nel cuore, e senza aspettarsi nulla i miracoli a volte si avverano, proprio com'è successo a Gabriele. 


A.Miceli❤️


Crostata realizzata con confettura di arance.






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